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Pubblica illuminazione, ma che bel ribasso Martina Franca: un imprenditore vuole capire quel -62% (circa)

manutenzione illuminazione

Un imprenditore del settore ha scritto una letterina e l’ha depositata al protocollo del Comune di Martina Franca. Mi fate sapere, è il senso della missiva, come abbiate potuto dare un appalto per la manutenzione della pubblica illuminazione col ribasso del 62 per cento circa?

Forse è superfluo dire che quell’imprenditore è un concorrente, il quale ha perso quell’appalto. La gara era al massimo ribasso ma, sostiene l’escluso (e come lui sono decine gli esclusi che avevano presentato offerte con ribassi percentuali a due cifre) secondo me, fare il 62 per cento in meno è troppo.

Offerta anomala, quella con un calo del 61,6 per cento rispetto alla base di 277mila euro, secondo le cifre diffuse dall’imprenditore che ha presentato la sua istanza al Comune? Secondo il Comune di Martina Franca no, tanto che il lavoro è stato affidato. Se l’è aggiudicato l’appaltatore di sempre, quello che fra l’altro figurava in una procedura affissa all’albo pretorio comunale online, con il suo nome a fondo di ogni pagina, una procedura finalizzata al nuovo appalto. Una cosa gravissima, per la quale a palazzo ducale nessuno ha battuto ciglio e si provò anche a cambiare le carte in tavola (ovvero nell’albo pretorio) senza che nessuno se ne accorgesse. Ma qualcuno se ne accorse.

Ora questa storia del ribasso al 62 per cento circa. L’escluso ha depositato la sua istanza, e attende una risposta, per sapere come si fa a starci nelle spese di personale e di materiale, e di tutto ciò che comporta l’effettuazione di questo servizio per un anno. Oh, naturalmente, se tutto in regola, è un risparmione per la collettività e grazie a tutti. Ma uno che è del settore cerca di capire se tutto è davvero in regola. Si attendono risposte dal Comune di Martina Franca. Celeri e chiarificatrici. Ah già, i precedenti non incoraggiano.

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5 Comments

  1. Se non ricordo male per il rondó Lasorsa il ribasso fu del 45% e gli uffici giustamente effettuarono ulteriori controlli…

  2. Caro Direttore, mi devo ripetere, purtroppo. Il ribasso è dovuto al fatto che quello che viene scritto nel contratto, cioè quanto la ditta deve fare per tenere l’impianto in regola ed a norma, non viene rispettato. Al comune lo sanno tutti che l’impresa in questione si comporta così da anni ma gli fanno vincere l’appalto. Ricordate che nel contratto era prevista la pitturazione dei pali ogni due anni? Bene, non è stato fatto neanche nei dieci anni trascorsi. Ricordate che nel contratto era scritto che la ditta doveva aprire una sede ufficio a Martina per segnalare i guasti? Mi sapete dire dove è ubicata? Io non l’ho mai vista. Mi è stato riferito che qualche mese fa un soggetto partecipante ad una gara di appalto, poco prima che iniziassero le procedure di apertura delle buste, si recò presso l’ufficio appalti del comune e, mentre entrava incrociò un addetto di un’altra ditta partecipante che usciva. Entrato nell’ufficio constatò che l’addetto dell’ufficio, pare, avesse aperto le buste ed in parte le aveva anche richiuse. Questo – pare sempre – sia il sistema per verificare le offerte e modificarle per far vincere la ditta chi si vuole. Bravi! Pare che la ditta rappresentata dall’addetto (di prima) che usciva risultò vincitrice. Ecco perchè Martina subisce il degrado in atto. Poi i dirigenti e gli organi preposti che devono controllare non controllano. Ma i canoni alle ditte ed i premi ai dirigenti e dipendenti si pagano. Tanto stanno quei f…. dei martinesi che pagano. Basta aumentare le tasse ed il problema è risolto…. Sindaco, ma gli attributi ce li hai? Quando li tiri fuori?

  3. In qualità di assessore alternativo ai LL.PP. ,già PDL oggi Forza Italia, e’ da un anno e mezzo che con comunicati stampa su quasi tutte testate giornalistiche sia on line che su carta stampata, io e i miei colleghi, ribadiamo il concetto di come approssimativa e superficiale sia la condotta di questa amministrazione anche nel campo dei lavori pubblici. Quindi, se per alcuni cittadini tali condotte o alcune notizie, sono una doccia fredda, per noi che ci lavoriamo costantemente e, altrettanto costantemente poniamo attenzione, e’ come sfondare una porta aperta. Ma lo facciamo non per spirito di contraddizione o per “partito preso” come spesso ci accusano, ma perché è giusto che i cittadini sappiano da chi e, come, sono amministrati. In questo anno ci siamo occupati di Tares, Stipendi di Platino, della “grande opera” (seconda solo al ponte sullo stetto di messina” rotatoria, delle “fantomatiche” problematiche all’impianto elettrico cimiteriale e alla sua tragicomica attuale gestione e manutenzione, dell’impianto di pubblica illuminazione; ci siamo occupati dei problemi dei commercianti ambulanti, di come si organizzano eventi in luoghi senza le prescritte norme di sicurezza, neanche le più elementari e, abbiamo sempre sostenuto a gran voce, che i buoni propositi tanto proclamati in campagna elettorale, sono stati un flop, come commentava un elettore di centro sinistra (un loro elettore), pochi giorni fa in merito alle primarie del PD.
    Quindi ritengo, sig. Cosimo che, nonostante non la conosca ma apprezzo spesso i suoi commenti, non sia del tutto vero che l’opposizione non faccia il suo dovere di “opposizione” perché, anche se spesso in consiglio comunale non si riesce a fare tutto quello che i consiglieri di minoranza hanno in programma, dall’esterno non ci può negare di essere sempre sulle problematiche cittadine.
    Del resto, solo ieri, l’Onorevole Chiarelli commentava con un solo semplice aggettivo, tra l’altro azzeccatissimo, l’operato di questa amministrazione Ancona. Cordialità Francesco Montanaro

    1. Gentile sig. Montanaro, in passato si è criticata l’attività svolta dall’allora opposizione capeggiata da Mariella. Oggi non si può che prendere atto che quello era il giusto modo di fare opposizione soprattutto fornendo ai cittadini le informazioni, con alto livello professionale, delle situazioni particolari esistenti al comune di Martina Franca. Per un certo periodo quella opposizione era comprensiva dell’attuale Sindaco Ancona, degli attuali assessori Scialpi e Lasorsa e dell’attuale capo staff Micoli, dell’attuale consiglire Martucci. Purtroppo, l’attuale opposizione non informa la città con gli stessi metodi utilizzati soprattutto da Mariella e di questo purtroppo io ne avverto la mancanza. Di recente mi è stato riferito che addirittura ci sarebbe un consigliere di opposizione che vuol far riconoscere ai consiglieri comunali un compenso: le posso garantire che Mariella ci ha rimesso del proprio per condurre le battaglie perchè quando un cittadino si candida lo fa per servizio non per interesse e di questo va dato atto e merito a Mariella. Se ci soffermiamo sulle questioni sollevate da Mariella, oggi, purtoppo, per non averlo sostenuto adeguatamente, se ne pagano le conseguenze e si soffrono i riflessi e le ripercussioni: vedi servizio rifiuti, servizio riscossione, patrimonio, stipendi ai dirigenti ed ai dipendenti. Sinceramente, sulle pagine dei quotidiani non ho avuto il piacere di leggere tali argomenti affrontati, diciamo alla Mariella, dall’attuale opposizione. Che poi Mariella, quando è entrato in Consiglio Comunale, era in maggioranza, però critica a favore della collettività. Oggi possiamo solo affermare e constatare che non ci sono Mariella in Consiglio Comunale e si vede!

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