RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO UN COMUNICATO DELL’ASSOCIAZIONE MACROSCOPIO
Si è tenuta domenica 15 dicembre 2019, presso l’Arena di Villa Carmine a Martina Franca, la prima edizione dell’evento dal titolo S-CONFIN-ARTI, organizzato dall’Associazione Macroscopio, fondata da Erika Errico Agnello e Riccardo Ciccolella.
L’evento ha avuto una grandissima partecipazione di massa – circa 400 persone tra giovani, bambini e famiglie – che, nonostante il freddo, hanno partecipato attivamente a tutte le esibizioni artistiche.
Organizzato da un gruppo di psicologi, counselor e allievi della Scuola di Counseling, l’evento non aveva finalità di intrattenimento, ma mirava a creare una esperienza diretta e concreta di incontro tra culture diverse in cui conoscere l’Altro – colui che è ritenuto diverso, estraneo o straniero – e rendersi conto che, semplicemente, esprimiamo tutti la stessa umanità.
L’evento ha voluto offrire un’opportunità per sciogliere tensioni sociali create dal comune sentire, dal detto, dalla narrazione negativa e lavorare invece sul tema dell’identità e del trovare il proprio posto in una società che spesso rinchiude la figura dello straniero negli stereotipi della diversità negativa.
L’evento ha coinvolto tanti artisti italiani e stranieri del panorama musicale e teatrale di calibro nazionale ed internazionale che hanno offerto un esempio di identificazione positiva che è passata attraverso l’arte come mezzo di creazione di un’integrazione sociale, culturale e umana capace di stimolare orgoglio, auto-stima e riconoscimento, soprattutto in un tessuto sociale che diventa sempre più fragile dal punto di vista relazionale.
Nel corso di S-Confin-Arti sono stati tanti i momenti di intensità e profondità che hanno marcato il passaggio dal dolore alla speranza fino alla gioia.
La Presidente di Macroscopio, la Dott.ssa Erika Errico Agnello ha dichiarato: “Che intensità ieri… che testimonianze… quanta arte… che emozione! Grazie a tutti gli artisti che attraverso l’arte hanno portato la loro sensibilità come testimonianza di vita su cui ancora riflettere… e ancora… Ancora… Ancora”.
Si ringraziano tutti gli artisti che, in questi momenti, sono riusciti a tenere un pubblico di circa 400 persone incollato sugli spalti: Felice Maraglino, Maria Anna Bergamo e Fausta Maggi per l’intrattenimento dei tantissimi bambini che sono intervenuti; Michele Diana che ha creato un’atmosfera d’incanto per bambini e adulti con momenti di equilibrismo e giocoleria, Silvana Topin, con il suo cabaret allegro e divertente e a tratti sarcastico ed amaro, il grandioso Mohamed Ba con il suo monologo teatrale che ha straziato il cuore di tutti e lo ha risollevato recitando passaggi della Divina Commedia, Saleem Anichini, il musicista e compositore che ha composto, solo per l’evento, un assolo di violino che ha regalato la magia di poter sognare ad occhi aperti, gli attori e registi Marco Antonio Romano e Liliana Putino che con il loro spettacolo teatrale, hanno offerto uno sguardo intenso e profondo sulla realtà delle esperienze umane di migrazione, sottolineate magistralmente dal trombettista Marco Puzzello, il musicista e compositore Pasquale Angelini, la cui generosità artistica ha sottolineato, con il ritmo delle proprie percussioni, come l’incontro tra culture nell’arte genera ancora altra Arte e, infine, l’intenso e commovente Mirko Lodedo, che ha portato in scena uno spettacolo di musica e immagini fervente e viscerale.
L’Associazione Macroscopio di Erika Errico Agnello e Riccardo Ciccolella ringrazia tutti gli artisti che hanno aderito all’iniziativa e supportato il progetto, sposando a pieno lo spirito e il senso dell’evento, oltre che Cristian Stifano, Giuseppe Conserva e Titti Conserva per le poesie rappresentate in scena.
La prima edizione di S-Confin-Arti termina così: con il cuore gonfio di emozioni e tanta soddisfazione, non solo per la massiccia partecipazione del pubblico ma anche e soprattutto per la partecipazione attiva della gente in tutte le esibizioni artistiche.