Quei lunghi trenini di nuvole che vedete nella foto qui accanto (fonte: la rete) sono i vagoni su cui viaggia la copiosa neve che in queste ore sta imbiancando la Puglia.
Si tratta del fenomeno meglio conosciuto come Sea Effect Snow, e funziona in maniera abbastanza semplice. Quando le correnti gelide provenienti da Nord e Nord-Est incontrano la tiepida superficie marina, si crea una sorta di vapore che dal mare sale verso l’alto. Mentre la superficie del mare comincia a fumare (fenomeno del Sea Smoke, in foto), i moti convettivi d’aria formano quei grossi serpentoni di nubi che, spinte dal vento in ordinata fila indiana, vanno ad innevare le coste limitrofe.
Queste nuvole che nascono in mare hanno la caratteristica di provocare precipitazioni sparse, spesso a sfogo di rovescio, con neve molto umida. Ciò è dovuto al calore del mare, che scalda la parte inferiore delle correnti, ma non intacca le gelide temperature della parte superiore, fredde fino a -40°.
Il Sea Effect Snow e il Sea Smoke sono considerati dagli esperti eventi molto rari per i mari del sud Italia.
Mi spiace contraddirLa,ma il fenomeno viene definito “Lake effect snow” e produce effetti eccezionalmente straordinari come la nevicata del 30/31 dicembre di due anni fa,quando scaricò su Martina(una delle zone più colpite dell’alto Salento) più di un metro di neve in sole 10 ore. Il fenomeno di queste ore si può definire assolutamente nella norma e non un evento inusuale,portato da venti di grecale tipici delle zone balcaniche.
Gentile signor Roberto, pieno rispetto per il suo punto di vista, che evidentemente trae spunto da divergenti suggerimenti del suo satellite. Come potrà notare dalla foto, il nostro colloca chiaramente l’origine di quelle nubi nel bel mezzo dell’Adriatico. Da qui la denominazione “sea effect”. Il vento che porta qui quelle nubi è certamente un vento di NE, come riportato nell’articolo e come il Grecale da Lei menzionato. Grazie in ogni caso per il suo contribuito. Torni a visitarci, arrivederci