Alle otto abbondanti del mattino, la situazione era questa. Tratto a valle del curvone Orimini, strada statale 172 Taranto-Martina Franca. Emergenza iniziata intorno alle sei e mezza, quando due mezzi pesanti, nei due sensi opposti di circolazione, hanno avuto difficoltà a mantenere le rispettive posizioni nelle corsie per il fondo gravato dalla presenza di neve e ghiaccio.
Si sono anche toccati e praticamente hanno rappresentato il blocco alla circolazione. Un minimo di varco si è creato, poi, e consente (ma solo in estrema difficoltà) a chi va da Martina Franca a Taranto, di fare una gimkana fra i due camion e riuscire a passare. Praticamente impossibile l’operazione per chi va da Taranto a Martina Franca. Code che si allungano con il passare dei minuti. Trascorse circa due ore, non era segnalata alcuna presenza di addetti alla messa in sicurezza e allo sblocco della circolazione. Che, sia chiaro, deve competere alle varie Anas, polizia eccetera e non al Comune di Martina Franca finora efficiente nel fronteggiare la situazione-neve. Il problema, magari, è arrivarci, a Martina Franca. A metà mattinata la situazione fa registrare un intervento dei mezzi del Comune di Martina Franca, con la presenza sul posto della polizia stradale. Passano, con enormi difficoltà, coloro che hanno le catene montate o le gomme termiche. Questo, per quanto riguarda il tratto in salita. Lungo il senso opposto è meno complicato superare la barriera costituita dai due camion, ancora lì per traverso, a metà mattinata.
Segnalato anche un camion di traverso sulla strada provinciale Martina Franca-Villa Castelli. A tale riguardo, l’assessore comunale martinese alla Protezione civile, Gianfranco Palmisano, evidenzia di avere contattato l’amministrazione provinciale di Taranto, nella tarda serata di ieri, evidenziando la necessità di cospargere di sale le strade. Cosa che non è stata fatta.
Raggiungo da Alberobello, dove abito, ogni giorno Taranto per lavoro. La ss 172 è una strada con obbligo di portare le catene da neve a bordo dell’auto. Io stesso sono stato multato dalla polizia stradale ad inizio dicembre (c’erano 20 gradi di temperatura) perchè non le avevo in auto. Ebbene stamattina 18 gennaio 2016 alle 8,00 l’ingresso di MartinaFranca proveniendo da Locorotondo era bloccato per alcune auto ferme senza catene che non riuscivano a salire per la neve e ghiaccio formando un blocco e una coda di una trentina di veicoli che invece potevano passare perchè montavano regolarmente le catene o come me gli pneumatici invernali. Tra le auto in transito in uscita da Martina sia la Polizia Municipale che i Carabinieri a cui non è importato assolutamente nulla delle auto ferme che bloccavano l’accesso a Martina. Come vedete le leggi in italia ci sono, il problema è farle rispettare non a inizio dicembre quando ci sono 20 gradi di temperatura ma al momento in cui le catene in auto servivano veramente. Claudio Veterani.
Grazie per il suo intervento. Che fotografa nei dettagli la situazione. Anche il tratto Orimini, stamani, era percorso da auto senza catene. (agostino quero)
Ebbene si.. chi si muove per lavoro e non solo è a rischio multA.giustissima se non si rispettano le norme della circolazione anche co 20 gradi. A mio parere chiunque questa mattina non aveva montato mezzi idonei aĺla circolazione doveva essere multato a prescindere. Si continua a far finta di niente ma chi cĺausa i disagi non solo le regole della cir olazione ma noi cittadini.perché il problema non è solo la libera circolazione ma la pericolosità nei confronti degli altri utenti. Purtroppo da noi chi deve vigilare non lo fa creando si i averi danni!
Anche se ormai in numero idoneo si preferisce stare al caldo dietro le scrivanie. ZALONE INSEGNA. BUONA VITA