Il tribunale del Riesame di Milano ha confermato le ordinanze di custodia cautelare eseguite il 22 gennaio scorso, nell’ambito di una tranche dell’inchiesta della procura di Milano per associazione per delinquere e truffa a carico di Fabio Riva e altre quattro persone. L’inchiesta verte su una presunta truffa sull’erogazione di contributi pubblici a sostegno delle esportazioni. Secondo l’ipotesi dell’accusa, l’Ilva avrebbe ottenuto indebitamente fondi per 100 milioni di euro. Le ordinanze di custodia cautelare erano state emesse nei confronti di Fabio Riva (che si trova all’estero e per il quale i magistrati hanno chiesto l’estradizione), Agostino Alberti, dirigente di Riva Fire, Alfredo Lomonaco e Barbara Lomonaco di Ilva Sa (societa’ svizzera del gruppo Ilva) e Adriana Lamsweerde di Eufintrade. (AGI)