Giulio Terzi, ex ministro degli Esteri, ha parlato durante un convegno a Bari. Presentazione di un libro, al centro dell’attenzione la vicenda di Salvatore Girone e Massimiliano Latorre. Secondo Terzi, che si era dimesso dal governo Monti proprio perché in dissenso con l’esecutivo sul caso-marò, dallo scorso agosto sono disponibili prove inconfutabili dell’assolutra estraneità di Girone e La torre dalla morte dei due pescatori indiani, 49 mesi fa. E, secondo Terzi, divengono altrettanto inconfutabili le prove artefatte, dunque false, con cui si sostiene la colpevolezza dei due pugliesi fucilieri di marina.