Venerdì prossimo si terrà a Martina Franca una seduta del consiglio comunale. In videoconferenza, per rispettare le disposizioni. È stata prevista, per questo, qualche variazione al regolamento delle sedute. Cosa che ha però suscitato dei rilievi nei confronti del presidente dell’assemblea.
Di seguito la nota inviata a Donato Bufano, presidente del consiglio comunale di Martina Franca, dai consiglieri Giovanni Basta e Giuseppe Chiarelli:
In riferimento alle Sue disposizioni del 15.4.2020 per il funzionamento del Consiglio Comunale in modalità Conference call, con la presente i sottoscritti consiglieri comunali significano quanto segue.
In primis ha unilateralmente disposto che “..i tempi di intervento, per motivi tecnici, sono ridotti alla metà…”. Ebbene, tale Sua disposizione è in palese contrasto con il regolamento sul funzionamento del consiglio comunale e, viola, soprattutto, le prerogative dei consiglieri comunali previste da norme, peraltro, di rango superiore.
Meno rilevante, ma davvero apodittica risulta la motivazione, comunque, carente e priva di qualsivoglia presupposto, “..per motivi tecnici….”, poiché non sussiste alcun motivo tecnico per cui possa ravvisarsi la riduzione dei tempi di intervento alla metà.
Così come a dir poco “bizzarra” è la Sua disposizione secondo la quale, qualora un consigliere comunale dovesse trovarsi in una situazione di “…temporanee disfunzioni o assenze di collegamento….” dalla seduta del consiglio in modalità Conference call, avrebbe soltanto 15 minuti per recarsi dal proprio domicilio alla postazione messa a disposizione dall’Ente presso il Palazzo Municipale; il decorso di detto termine di 15 minuti sarebbe considerato nientemeno “abbandono dell’aula”. Tale adempimento o meglio “corsa veloce” da parte del consigliere comunale sarebbe una “performance” degna di un atleta da medaglia d’oro alle Olimpiadi. Appare superfluo evidenziare che anche la anzidetta disposizione non garantisce l’esercizio delle prerogative dei consiglieri comunali.
Pertanto, soprassedendo a qualsiasi considerazione politica, La invitiamo a rivedere in toto le sopra riportate Sue disposizioni entro e non oltre 5 giorni prima della prossima seduta del consiglio comunale.
In difetto di ciò, i sottoscritti intraprenderanno ogni e/o opportuna iniziativa finalizzata a garantire l’esercizio democratico delle proprie funzioni politico-amministrative ed elettive.