Due miliziani Wagner pentiti o presunti tali hanno ammesso di essere stati costretti ad uccidere venti fra bambini ed adolescenti a Bakhmut e Soledar. In un rastrellamento, racconta uno dei due ex detenuti graziati da Putin purché partecipassero al conflitto, ammazzata una bambina di cinque anni con un colpo alla testa. L’orrore dei russi nella loro invasione dell’Ucraina incrementa la casistica. Il capo dell’organizzazione di miliziani ha smentito.
Proseguono gli scontri, non solo in quella zona strategica del territorio ucraino.