I giudici della seconda sezione del tribunale amministrativo regionale hanno deciso: le schede elettorali per le regionali della Puglia vanno bene così, per le elezioni regionali del 31 maggio. Non solo: i giudici amministrativi baresi, oltre a respingere il ricorso di Adriana Poli Bortone, l’hanno anche condannata al pagamento delle spese, ottocento euro.
La candidata alla presidenza della Regione Puglia si ritiene danneggiata per come è stata strutturata la scheda elettorale, tanto da chiederne l’annullamento, per quelli che lei ritiene evidenti vantaggi per alcuni dei suoi concorrenti.