Secondo i frati minori del Salento, che hanno scritto una lettera a Michele Emiliano presidente della Regione Puglia, ci sono almeno sei situazioni critiche. Da considerarsi autentici crimini, in termini di inquinamento e di disprezzo dell’ambiente: Ilva di Taranto, centrale a carbone di Brindisi, la xylella, il piano “scellerato” delle trivellazioni in mare e le discariche. “Inquinare è un attentato alla vita”, scrivono fra l’altro.
Di seguito un comunicato diffuso dall’ufficio stampa della Regione Puglia:
La Giunta regionale ha approvato il ricorso al Tar Lazio contro i decreti ministeriali che permettono la ricerca di idrocarburi nei mari antistanti le coste pugliesi – ioniche e adriatiche – con la tecnica sismica cosiddetta “air gun”. Gli avvocati interni officiati sono Mia Liberti e Sabina Ornella Di Lecce (capo dell’Avvocatura regionale).