Il caso dei marò pugliesi Salvatore Girone e Massimiliano Latorre è un complicatissimo groviglio internazionale. Prova ne sia quanto rivelato dal giornale The Indian express. Secondo quel giornale, l’ex presidente della premier league di cricket dell’India, Lalit Modi (come se fosse il presidente della lega calcio italiana, tanto per intendersi) residente a Londra dal 2010 (per motivi fiscali ha problemi con la giustizia dell’India) incontrò lo scorso ottobre un avvocato indiano “per conto di una persona altolocata”. L’avvocato, Zulfiquar Memon, ha ammesso di avere incontrato Modi a Londra e di avergli lasciato, forse allo scopo di farlo arrivare su qualche potente tavolo, un rapporto sulla vicenda dei due fucilieri di marina, una vicenda che va avanti da quasi tre anni e mezzo.