Inaugurato a Lecce, polo oncologico dell’ospedale “Vito Fazzi”, l’acceleratore lineare. Un impianto che è il primo al sud e che permette, per la radioterapia, di portare il tempo di effettuazione da mezz’ora a cinque minuti circa. Non solo: il fascio di radiazioni è più preciso e limitato, insomma il rischio di intaccare tessuti sani nella terapia anticancro è minore. L’acceleratore lineare, inaugurato dal presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, sarà operativo fra circa un mese.
Di seguito il comunicato diffuso dall’ufficio stampa della Regione Puglia e, a seguire, un comunicato diffuso dall’azienda sanitaria locale di Brindisi:
“Si tratta di una giornata davvero molto bella non solo perché l’Oncologico si dota di un macchinario di ultima generazione utilissimo per la radioterapia, ma perché tutto questo è avvenuto a seguito di eventi sicuramente dolorosi, da parte di associazioni che, in nome di pazienti hanno raccolto firme e stimolato la decisione pubblica ”.
Così il Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano intervenendo questa mattina a Lecce all’inaugurazione del nuovo Acceleratore Lineare in dotazione alla reparto di Radioterapia dell’Ospedale “Vito Fazzi”.
“Si tratta – ha spiegato Emiliano – di un’attrezzatura straordinaria, la prima nel Mezzogiorno, che rafforza la rete oncologica della Puglia e di questo ringrazio pubblicamente il Direttore Santantonio per tutto il lavoro che è stato fatto finora. Dotarsi di una macchina del genere vuol dire innanzitutto evitare a tanti malati pugliesi di fare questi “viaggi della speranza”, faticosi e costosi”.
Il nuovo acceleratore lineare riunisce in un unico sistema lo stato dell’arte della tecnologia e delle metodiche radioterapiche, rendendo funzioni avanzate disponibili per tutti i tipi di trattamenti.
In un sistema sanitario in cui la qualità della vita, efficacia dei trattamenti e basso impatto socio-economico vanno di pari passo, diventa fondamentale poter contare su soluzioni che offrano un ampio spettro di opzioni terapeutiche senza perdere le qualità tipiche dei sistemi dedicati.
Per questo, la caratteristica che una soluzione tecnologica deve avere per offrire tali possibilità è la “versatilità”, sia nell’approccio clinico, sia nell’uso quotidiano.
In nuovo Acceleratore, chiamato “Versa Hd”, rappresenta una soluzione flessibile in grado di offrire terapie convenzionali per trattare un ampio range di indicazioni e, nel contempo, consente trattamenti complessi che richiedono una precisione elevatissima e l’impiego di tecniche avanzate.
Nel corso dell’inaugurazione sono stati ringraziati i familiari della Giudice Annunziata Francioso che hanno donato gli arredi delle sale d’attesa, intendendo in questo modo fornire testimonianza di gratitudine al reparto dove è stata curata e seguita.
La sala dell’Acceleratore è stata intitolata al signor “Alessandro Malatesta”,un paziente che si è adoperato a sensibilizzare il territorio e sollecitare la Asl di Lecce a velocizzare i tempi per l’acquisto della macchina.
Il Registro Tumori ASL BR oggi è una realtà. L’accreditamento è avvenuto ufficialmente nella XX Riunione Scientifica Annuale dell’Associazione Italiana Registri Tumori (AIRTUM) che si è svolta a Reggio Emilia nei giorni 13-14-15 aprile 2016.
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La Commissione di Accreditamento dell’AIRTUM aveva già inviato comunicazione al Coordinatore del Registro, Dr. Antonino Ardizzone, nel mese di gennaio di quest’anno, con i complimenti per il lavoro svolto.
Il Registro Tumori ASL Brindisi, appartenente alla rete regionale pugliese, istituito con Deliberazione del Direttore Generale del 2011 all’interno dell’Unità Operativa Complessa di Statistica ed Epidemiologia diretta dal Dr. Giuseppe Spagnolo, copre l’intera provincia di Brindisi ed ha ottenuto l’accreditamento a conclusione dell’accertamento di tutti gli aspetti oggetto di valutazione: condizioni strutturali, requisiti e formazione del personale dedicato, qualità nella registrazione e codifica dei casi incidenti relativi al periodo 2006-2008.
I dati relativi al periodo indicato sono già stati pubblicati nel Rapporto Registro Tumori Puglia 2014, presente sul Portale regionale della Salute. Attualmente il gruppo è impegnato nella registrazione dei casi incidenti per il periodo 2009-2011 attraverso la laboriosa fase di consultazione delle cartelle cliniche, indispensabile per la gestione dei casi del Registro.
Il Registro Tumori ASL Brindisi ha inoltre partecipato alla realizzazione degli studi collaborativi prodotti dal Registro Tumori Puglia:
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“Melanoma della cute in Puglia, anni 2006-2008: analisi di incidenza e sopravvivenza”;
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“Incidenza dei tumori maligni infantili in Puglia, anni 2003-2008”;
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“Eterogeneità territoriale dell’incidenza del tumore tiroideo in Puglia: un’analisi preliminare”;
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“Stadio dei tumori della mammella in Puglia in un campione di 320 casi”;
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“Caratteristiche della mortalità per tumore polmonare maschile in Regione Puglia dal 1982 al 2013”;
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“Incidenza di NHL, leucemie linfatiche e tumori plasmacellulari in Puglia. Confronto con tassi Haemacare e di RT Modena”;
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“Alla ricerca della rarità: analisi dei sarcomi dei tessuti molli del Registro Tumori Puglia e relativi PDTA”;
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“Mortalità per tumore del fegato e diabete mellito di tipo 2 in Puglia con un modello shared component”.
A breve sarà aggiornata la scheda tecnica sul sito dell’AIRTUM e sul Portale Regionale della Salute, e sono prossimi alla pubblicazione i dati riguardanti il quadriennio 2006-2009, all’interno del Rapporto del Registro Tumori Puglia 2015.
Un altro passo importante è compiuto.
(foto: fonte leccesette.it)