Un tunisino in contatto con l’attentatore di Nizza era stato in Puglia. Ospite di due connazionali a Gravina in Puglia. Connazionali che, stando a ricostruzioni, in Puglia non ci sono più. Si ipotizza, da parte delle autorità francesi, che non solo uno ma più tunisini, residenti nel territorio della città metropolitana di Bari, potessero essere dunque in contatto con Boulhel. Strettissimo riserbo da parte degli inquirenti baresi, peraltro l’indagine va avanti. Anche in Puglia.
La strage di Nizza fa registrare la prima vittima italiana: l’anziano milanese Mario Casati.