Di Martino Abbracciavento:
A Bari bambina di 7 anni bocciata in seconda elementare, i genitori non ci stanno e presentano ricorso al Tribunale amministrativo di Bari.
Secondo la scuola l’alunna in questione avrebbe avuto una “preparazione lacunosa”, forse a causa delle “ripetute assenze” e della “partecipazione discontinua”.
Gli avvocati Giacomo e Roberta Valla, che stanno seguendo il caso per conto della famiglia, fanno sapere che: “Nelle poche laconiche righe cui si riduce lo scrutinio finale vi è l’assoluta assenza di motivazioni tanto eccezionali da aver condotto i docenti a bocciare una bambina di seconda elementare”.
In più i due avvocati, presentando ricorso al Tribunale amministrativo di Bari, hanno chiesto: “l’annullamento, previa sospensiva, del verbale del 17 giugno 2022 del consiglio dei docenti con cui è stata deliberata la non ammissione alla classe terza e di ogni altro atto compresi i giudizi individuali e collegiali dei docenti che hanno deliberato la bocciatura”.
Stando a ricostruzioni di stampa ,a bambina avrebbe accumulato molte persone assenze nel corso dell’anno scolastico, a causa di problemi di salute, infatti tra marzo e aprile scorso, avrebbe contratto il Covid e in seguito avrebbe sofferto di disturbi legati ad una patologia da cui sarebbe affetta dalla prima infanzia.
In risposta a questa situazione la scuola fa sapere (stando a notizie di stampa) che la decisione, presa non a cuor leggero, non è punitiva nei confronti della bambina e che sin dal primo anno erano stati tentati degli aiuti.
L’udienza al Tar è fissata per il 27 luglio.