Informativa introduttiva antimafia nei confronti dell’azienda Avvenire, che ha sede a Gioia del Colle. L’ombra di eventuali infiltrazioni mafiose ha causato il provvedimento che ha per conseguenza la decisione del prefetto di Bari, Carmela Pagano. Commissariamento per tutti gli appalti in essere, facenti capo ad Avvenire, ad esempio a Castellaneta e Noci. Indagini in corso, dopo queste procedure risalenti alle scorse settimane secondo quanto riporta govalleditria.it. Si ipotizzano legami, riguardanti la coop di Gioia del Colle, con un’organizzazione malavitosa calabrese e una del tarantino. Lo stesso capo dell’anticorruzione, Raffaele Cantone, fa riferimenti specifici al caso Avvenire.