In corso fino a stamani lo sciopero indetto dai sindacati dei metalmeccanici, all’Ilva di Taranto e per le aziende dell’indotto, dopo la morte di Cosimo Martucci. Il lavoratore 49enne di Massafra è deceduto ieri mattina, travolto da un tubo di acciaio nell’area agglomerazione del siderurgico tarantino. Area sequestrata.
Di seguito un comunicato diffuso da IndustriAll Europe:
In data 17 novembre si è riunito a Taranto il Comitato europeo dell’acciaio di IndustriAll Europe.
La delegazione composta da colleghi belgi, olandesi, austriaci, tedeschi, cechi, slovacchi, britannici, finlandesi, svedesi, italiani, francesi e spagnoli ha appreso all’avvio dei lavori del tragico incidente avvenuto all’Ilva di Taranto, che è costato la vita a Cosimo Martucci, lavoratore della ditta Pitrelli.
IndustriAll Europe esprime sentite condiglianze alla famiglia, ai Cari del lavoratore ed ai colleghi tutti e dà pieno sostegno allo sciopero indetto da Fim, Fiom e Uilm.
IndustriAll Europe ritiene inaccettabile che nel 2015 si possa ancora morire di lavoro e condanna fortemente tutti quei ritardi e quelle negligenze organizzative che possano essere riconosciute alla base delle responsabilità dell’accaduto.