A Brindisi ci mancava l’inchiesta sulle elezioni (forse) falsate. Ora c’è pure quella. Sono nel mirino della magistratura trenta scrutatori: si cerca di capire se le elezioni primarie in provincia di Brindisi per scegliere i candidati del centrosinistra al parlamento siano state falsate da conteggi, o gestione delle operazioni di voto, non corretti. Dal sindaco indagato a un’amministrazione che vede un corpicuo numero di esponenti, pure sotto varie inchieste, il periodo è davvero difficile. Adesso, anche l’ipotesi di elezioni falsate.
Dalla città adriatica al capoluogo regionale, a Bari ci si prepara alle elezioni per il nuovo sindaco. Mentre nel centrosinistra si ragiona sulle regole delle primarie, nel centrodestra la riunione di venerdì in seno alla coalizione non ha sciolto il dubbio di fondo: le primarie si fanno o no? Spinge il nuovo centrodestra affinché si facciano, quelli di Forza Italia la vedono diversamente, il candidato sindaco di ispirazione civica Di Paola non si è manco presentato alla riunione dell’altro ieri. Prossimo incontro domani.