Di seguito un comunicato diffuso da Coldiretti Puglia:
Dalla magia dell’abbraccio tra l’olio extravergine d’oliva del Salento e la cera d’api nasce il primo olio spalmabile anti- Xylella, un primato assoluto nel mondo del novel food, bello da vedere, cremoso e incredibilmente buono e intenso. E’ l’idea green di Paola Melcarne di Guagnano del Capo, finalista nazionale al salone delle straordinarie innovazioni nate dall’ingegno dei giovani italiani che si inventano il lavoro, finalisti all’Oscar Green 2020 di Coldiretti e scelti dopo una lunga selezione territoriale tra migliaia di giovani imprenditori di tutta Italia, i veri protagonisti italiani del Green Deal.
Mentre ci si affida alla ricerca per combattere una delle più potenti insidie all’agricoltura italiana, la Xylella, una giovanissima, si forma all’estero – racconta Coldiretti Puglia – per prendere in mano la storica azienda produttrice di olio d’oliva del padre e trasformare un momento critico in una opportunità. Occorre una idea brillante come l’olio, preziosa come il nettare delle api, giovane come il mondo che circonda questa ragazza. Così nasce l’ultima creatura in azienda: è la crema d’olio, che prende il nome di spalmabile all’olio d’oliva, un primato assoluto nel mondo del food. Bella da vedere, cremosa, e incredibilmente brillante, di un verde intenso, impreziosito di riflessi dorati.
“La Puglia è al top per numero di imprese giovani under 35 in agricoltura, si posiziona al secondo posto della classifica nazionale grazie alla spinta all’innovazione dei nostri giovani geni, con un aumento del 14% rispetto a tre anni fa. Le aziende condotte da giovani sono dinamiche e coraggiose e possiedono una superficie superiore di oltre il 54 per cento alla media, hanno il 50 per cento di occupati per azienda in più e un fatturato più elevato del 75 per cento della media”, ricorda Savino Muraglia, presidente di Coldiretti Puglia.
Tante le idee green nate in Puglia – aggiunge Coldiretti Puglia – da chi ha inventato la ‘sartoria agricola’ con cui cucire su misura l’olio extravergine d’oliva e il cibo pret-a-gorumet per tutti i palati, a chi vende l’anguria con un sidecar accessoriato con un mini frigo, dall’inventore del primo olio extravergine spalmabile come il burro, utilizzando la cera d’api, a chi confeziona il fishburger a miglio0 con elevata shelf life e ready to cook.
Tra le innovazioni c’è l’olio extravergine di oliva ‘tagliato su misura’ da Francesca Dellorusso, che con la sua sartoria agricola – spiega Coldiretti Puglia – accontenta ristoratori italiani e d’oltreoceano a seconda delle scelte culinarie di chef stellati.
Da Gioia del Colle (Bari) il giovane Bartolomeo D’Aprile ha riadattato un sidecar, un mezzo d’epoca in chiave street food, attrezzato con un minifrigo per ‘portare in giro’ fette di anguria in simpatiche confezioni monodose, in bella mostra anche all’Aeroporto di Bari con il suo Smile WaterMelon.
C’è chi trasmette – aggiunge la Coldiretti Puglia – l’amore per gli animali con l’onoterapia, come Annalisa Forte di Laterza (Taranto) che aiuta i bambini e le persone con disagio psichico e motorio attraverso gli asini, utilizzando il latte di asina anche per l’agricosmesi e per gli agrigelati che fanno bene al palato e alla salute.
Da Manfredonia Ezio Grieco ha testato gli antiossidanti naturali provenienti dai vegetali per il primo fishburger a miglio0 con elevata shelf life e ready-to-cook.
A Laterza Carlo Minimmi produce fiori e foglie eduli e microgreen, i ‘vegetali del futuro’ in quanto ricchissimi di proprietà benefiche, originali nell’aspetto e rivoluzionari nel gusto, conclude Coldiretti Puglia.