Ieri la serata inaugurale del festival di Sanremo è stata di tutto un po’: la disperazione dei disoccupati, il comizio fuori dal teatro di Beppe Grillo, la questione-marò. C’erano, pensa un po’, anche le canzoni. E ci saranno fino a sabato, con i pugliesi Renzo Rubino (fra i big) e Antonio Diodato (Nuove prooposte) in gara.
L’appello di Raffaella Carrà: è agli indiani “perché lascino che i due Marò vengano processati in Italia e fatti tornare a casa”. Ieri anche la compagna di Latorre e la moglie di Girone erano a Sanremo per la conferenza stampa del festival e c’erano due poltrone vuote in platea, le poltrone idealmente destinate ai due marò.