Tutti i comitati pugliesi organizzano iniziative di lotta, del personale ex lavoratori socialmente utili impiegati nella pulizia delle scuole. A fine marzo, se non dovesse intervenire un provvedimento, sarebbero guai.
Ieri a Lecce una protesta, ancora prima a Taranto e Bari, da domani si inizia anche nel brindisino (domani dalle 7 comitato permanente al “Palumbo” di Brindisi) e in tutta la regione, complessivamente, i disagi saranno crescenti negli istituti scolastici. Si tratta di centinaia, migliaia, di persone, che stanno rischiando di brutto, di perdere l’occupazione o, nel migliore dei casi, di vedersi ridotto l’orario lavorativo, quindi la retribuzione, secondo le decisioni del nuovo appaltatore del servizio. Il ministro della Pubblica istruzione sembra propendere per una proroga di un mese alle condizioni attuali ma, anche se così fosse, sarebbe poco, per le esigenze di queste persone alle quali va garantita una normale occupazione e non il solito taglio.