Esame prioritario per il ricorso presentato da un gruppo di residenti a Taranto. Lo ha comunicato la presidente della prima sezione della Corte europea dei diritti dell’uomo, che ha sede a Strasburgo, in merito all’istanza su danni legati all’inquinamento prodotto dall’Ilva. I ricorrenti lo fanno nei confronti dello Stato per quella che ritengono una violazione, nell’avere omesso la tutela della salute pubblica.