Il titolo, forse, doveva essere diverso. Doveva essere qualcosa del tipo “ci vuole coraggio”. Sì, perché ci vuole coraggio a dire, dopo quattro anni dal finanziamento e senza che si sia vista mezza videocamera di sicurezza in giro, che questa è una risposta concreta al bisogno di sicurezza. L’ha detto il sindaco di Martina Franca, dichiarazione che è nel testo di seguito. Giova ricordare che quel finanziamento venne ottenuto con un altro sindaco e che, nel frattempo, si sono succeduti anche il commissario prefettizio e, appunto, il sindaco attuale. Nel comunicato del Comune si dice anche che a breve. Cioè, non è stato manco fatto finora. Di seguito il comunicato stampa diffuso dall’amministrazione comunale di Martina Franca:
Con determina dirigenziale del settore Lavori Pubblici è stato approvato il progetto esecutivo e l’indizione della gara per la videosorveglianza urbana.
L’opera è stata ammessa ad un finanziamento di 350.000,00 euro da parte del Ministero dell’Interno a valere sul Programma Operativo Nazionale “PON – Sicurezza per lo sviluppo – Obiettivo Convergenza 2007-2013”.
Il sistema sarà formato da telecamere fisse e speed dome (da poter comandare a distanza) con trasmissione dei flussi video in fibra ottica consentendo, in questo modo, anche l’implementazione dei servizi a valore aggiunto come ad esempio hot spot, wifi. I segnali delle telecamere saranno convogliati alla postazione operativa situata al Comando dei Vigili Urbani.
“Dopo notevoli sollecitazioni al Ministero, siamo ora pronti ad indire la gara – dichiara l’assessore ai Lavori Pubblici, Gianfranco Palmisano -. Con questo sistema si potranno conoscere le attività presenti nella zona, avere un tempestivo ed efficace controllo, osservare i fenomeni in atto e quindi coordinare gli interventi delle pattuglie. Obiettivo principale è quello di monitorare e poter visualizzare dalla postazione di controllo alcuni punti del comprensorio considerati strategici ai fini della sicurezza urbana”.
“E’ una risposta concreta ed efficace al crescente bisogno di sicurezza – evidenzia il Sindaco Franco Ancona – che assicura la possibilità di un presidio operativo del territorio in aggiunta alla presenza fisica degli agenti di polizia locale”.