Lucio Vetrugno, 55 anni, di Monteroni, venne ammazzato quattro anni fa. Nell’ambito della guerra di mala della Sacra corona unita (Vetrugno era considerato un boss dell’organizzazione) avvenne un omicidio. Morto il boss, non si è comunque fermato il procedimento per il sequestro e la successiva confisca dei suoi beni. Confisca operata dalla Guardia di finanza, che ha messo sotto sigilli beni per un milione e mezzo di euro. Fra questi, nel giardino della villa, una tigre.
Sempre la Guardia di finanza, nel leccese, ha denunciato i responsabili di una società che gestisce due minimercati in provincia. Un’iespezione ha portato ad accertare, stando all’accusa, l’occultamento di ricavi per 790mila euro fra il 2008 e il 2012 ed evasione Iva da 103mila euro.
(foto: Gdf)