Oggi a Taranto, in carcere, l’interrogatorio di Giovanni Di Napoli. Il 60enne di Palagiano, di origine calabrese, è stato arrestato tre giorni fa con l’accusa di essere il mandante dell’assassinio di Domenico, tre anni; di sua madre Maria Carla, 36 anni; e di Cosimo, 40 anni, compagno di Maria Carla.
Preso (secondo gli inquirenti) il mandante, significa che non è stato preso ancora l’esecutore materiale, o anche più di uno, della strage di Palagiano, la sera del 17 marzo 2014. Le indagini dunque continuano. Secondo l’accusa, Di Napoli e Orlando erano membri del clan Putignano, poi Orlando lamentava di essere stato messo in disparte dal clan e se la prese con Di Napoli, anche danneggiandogli l’auto, proprio il giorno prima della strage. Un movente, non l’unico: Di Napoli era, secondo l’accusa, anche l’amante di Maria Carla, forse uccisa perché sapeva troppo.