La documentazione era necessaria per il rilascio dei permessi di soggiorno per motivi di famiglia. Di questo, secondo l’accusa fondata su documenti della Digos, il maresciallo dei vigili urbani faceva un punto di forza nei confronti di donne marocchine. Secondo l’accusa, Carmine Aliani, 63enne sottufficiale della polizia municipale di Foggia, pretendeva prestazioni sessuali dalle donne, in cambio del rilascio dei documenti. Aliani è stato arrestato dalla polizia ed è ai domiciliari.