Il falò è stato preparato mettendo legna ed altri materiali a mo’ di piramide. Al centro, verosimilmente, un contenitore con combustibile. Il falò è stato acceso ma è esploso. Taranto, via Deledda, quartiere Tamburi.
Diciotto feriti, fonte soccorritori. Da confermare un intervneo d’urgenza per grave danno ad un orecchio e due trasferiti al centro grandi ustionati dell’ospedale “Perrino” di Brindisi.
Alcuni ricoverati fra codice rosso e codice giallo, gli altri sono autonomamente andati al pronto soccorso. Tra i feriti è ritenuto in gravi condizioni un neonato che era in carrozzina, da stabilire se fortuitamente in zona perché magari a passeggio o se portato a vedere il falò di San Giuseppe. Falò abusivo.
A Paolo VI invece il falò, pure abusivo, è stato seguito dall’esplosione di petardi alcuni dei quali sono finiti addosso a persone presenti in strada.
Nella serata nera di Taranto anche il rinvenimento del cadavere di un ragazzo impiccato in via Donizetti. Verosimile gesto estremo volontario.