“Oggi, che è sabato santo, io lavoro e sono convinto che molti miei colleghi di Martina Franca lo stiano facendo al pari mio, perché c’è una città in allarme”. Franco Mariella, ex assessore e consigliere comunale di Martina Franca, qual è l’allarme? “La distribuzione, a mio giudizio una distribuzione fuori norma, degli avvisi di pagamento per il conguaglio Tares ha messo in subbuglio i cittadini che non sanno davvero come fare. Non hanno soldi, in molti casi, e gli è arrivato questo uovo di Pasqua. Se n’è appena andato dal mio ufficio un contribuente che si è visto recapitare un avviso di pagamento per uno scantinato di otto metri quadrati. Lo scorso anno, con la Tarsu, pagava 12,83 euro. Quest’anno, con la Tarres targata Franco Ancona, pagherà 186,04 euro. Per otto metri quadrati. Cioè, 23,26 euro al metro quadrato”. Come è possibile una cosa del genere? “L’immobile è stato considerato a disposizione dell’intero nucleo familiare, anche se è di proprietà e di esclusivo uso del figlio maggiorenne. Questo testimonia che non c’è stata nessuna verifica delle situazioni, testimonia una grande confusione a palazzo ducale e testimonia la superficialità con cui è stata affrontata, dal primo all’ultimo giorno, questa faccenda. Basti vedere il vostro contatore con una domanda alla quale il sindaco non risponde da sei mesi, basti vedere l’apecar che consuma come una Ferrari, l’Irap dovuta non è quella prevista nel piano finanziario, le retribuzioni diverse da quelle ministeriali…” e tocca fermarlo perché fa un elenco lunghissimo.
Quale impressione ne ricava, dopo mesi che da qui, lei, e poche altre persone, mettevano in guardia rispetto a questa situazione? “La città non meritava questo. La città meritava un’amministrazione comunale che desse un servizio rifiuti nuovo e meno costoso e invece è rimasto quello vecchio con costi enormemente aumentati a carico dei cittadini. Tralascio le considerazioni sull’invio delle cartelle di pagamento nel periodo pasquale e però devo rimarcare che nel giro di un mese e mezzo ci sarà un ingorgo di tasse, incredibile, a carico dei contribuenti. E il Comune di Martina Franca non ha fatto niente per evitarlo”.
