Di seguito un comunicato diffuso dal sindacato Usb:
Quasi una decina di comunicati caduti nel vuoto quelli che l’Unione Sindacale di Base ha indirizzato alla Sds, e per conoscenza all’Asl di Taranto, per richiamare l‘attenzione su una serie di mancanze da parte della società dell’appalto con riferimento anche alla delicatezza del momento attuale legata al diffondersi del Covid-19.
Mancanza di Dispositivi di Protezione Individuale per evitare di esporre i lavoratori al rischio di contagio, ma anche abusi nella gestione del lavoro che si manifesta nella decisione di spostare i dipendenti, in maniera arbitraria, dalla città capoluogo alla provincia e viceversa.
Alle sollecitazioni dell’Usb, il dottor Stefano Rossi, Direttore Generale dell’Asl ha risposto dichiarando di non poter intervenire, pur essendo l’azienda sanitaria jonica la stazione appaltante.
Ci ritroviamo dunque di fronte all’ennesima riprova della inadeguatezza del dottor Rossi a ricoprire un ruolo che, soprattutto in una fase come quella attuale, richiede certamente capacità diverse e una particolare determinazione nell’assumere alcune decisioni.
Il presidente della Regione, Michele Emiliano, continua a dare fiducia a chi non ha evidentemente le giuste competenze per gestire la sanità in un territorio come quello jonico e che peraltro si mostra del tutto disinteressata nei confronti dei lavoratori.
Non possiamo che essere fortemente critici anche nel giudicare la scelta di spostare, a causa dell’emergenza da Coronavirus, molti reparti dalle strutture ospedaliere alle cliniche private, sostenendo costi tutt’altro che irrisori.
Franco Rizzo, coordinatore provinciale Usb Taranto