Di Nino Sangerardi:
L’ultimo Consiglio direttivo del Parco nazionale dell’Alta Murgia è stato nominato con decreto n.000283 del 21 dicembre 2015 firmato dal Ministro dell’Ambiente e della Tutela del territorio e del Mare Gian Luca Galletti(partito politico Udc, facente parte del Governo gestito da Matteo Renzi, partito politico Pd).
I componenti sono : Nicola Dilerna, Cesareo Troia, Vito Nicola Ottombrini, Michele D’Ambrosio su designazione della Comunità del Parco; Francesco Tarantini su designazione delle Associazioni di Protezione Ambientale; Maria Cecilia Natalia su designazione dell’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale; Michele Della Croce su designazione del Ministro Politiche Agricole Alimentari e Forestali; Antonio Masiello su designazione del Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare.
Durata dell’incarico, cinque anni.
A tutt’oggi, 17 aprile 2023, non si rileva pubblica evidenza del nuovo Consiglio direttivo.
Le entità politiche istituzionali e associative che dovrebbero procedere alle nomine sono: la Comunità del Parco(presidente ing.Antonio Decaro nonché sindaco di Bari e sindaco della Città Metropolitana di Bari e presidente dell’Anci associazione nazionale Comuni italiani e consigliere di amministrazione di Cassa Depositi e Prestiti e presidente Consiglio di indirizzo della Fondazione Petruzzelli di Bari, esponente di spicco del Pd pugliese e nazionale ), Associazioni di protezione ambientale, Istituto superiore per la protezione e ricerca ambientale, Ministro dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste(Francesco Lollobrigida deputato di Fratelli d’Italia), Ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica(Gilberto Pichetto Fratin, deputato di Forza Italia).
Sfogliando lo Statuto del Parco murgiano si apprende che il Consiglio direttivo svolge, tra l’altro, le funzioni seguenti: determina l’indirizzo programmatico e definisce gli obiettivi da perseguire, verifica la rispondenza dei risultati della gestione amministrativa alle direttive generali impartite, elegge il vice presidente e la Giunta esecutiva, delibera i bilanci annuali, le loro variazioni e assestamenti e il conto consuntivo, esprime motivata valutazione sulla proposta di Piano pluriennale economico-sociale, assume ogni altro provvedimento ad esso demandato dalla Legge, dai regolamenti ovvero sottoposto alla sua attenzione dalla Giunta esecutiva e dal Presidente.
Pertanto si è in presenza di una struttura amministrativa importante per il governo del Parco.
Strano che nessuna rappresentanza ministeriale e parlamentare e regionale e comunale e di associazioni varie o un sindaco qualsiasi ritenga utile,a fronte della scadenza quinquennale, operare per la costituzione del nuovo Consiglio direttivo.
Il Parco nazionale dell’Alta Murgia, sede legale in Gravina di Puglia, viene istituito il 10 marzo 2004. Grande 68.077 ettari , di cui undici mila ettari formati da residui di bosco ad alto fusto e ceduo.
Comprende tredici Comuni : Andria, Altamura, Bitonto, Cassano Murge, Corato, Gravina, Grumo Appula, Minervino Murge, Poggiorsini, Ruvo di Puglia, Santeramo in Colle, Spinazzola, Toritto che sommano 450 mila abitanti.
Sottoposto a vigilanza del Ministero dell’Ambiente è gestito da organi quali Giunta esecutiva, Presidente, Comunità del Parco,Consiglio direttivo,Collegio Revisori dei conti.