Le persone arrestate oggi sono Michelangelo Veccari di 46 anni; la moglie Valentina Filomeno di 41 anni; Grazia Ricci di 61 anni; Maria Rosa Putzu di 42 anni. Per tutti il giudice delle indagini preliminari ha disposto la custodia cautelare in carcere.
Di seguito un comunicato dei carabinieri:
I Carabinieri di Brindisi stanno dando esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal GIP del Tribunale di Brindisi su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di 4 indagati ritenuti responsabili di concorso in intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro pluriaggravati, il cosiddetto “caporalato“.
L’indagine, condotta anche tramite servizi di osservazione e videoriprese lungo gli itinerari e presso un’azienda agricola del barese ove si veniva svolta l’attività lavorativa, ha consentito di accertare le responsabilità delle quattro persone arrestate in relazione al reclutamento e alla gestione di manodopera – proveniente prevalentemente dalle provincie di Brindisi e Taranto – sfruttata mediante minacce ed intimidazioni, approfittando, fra l’altro, dello stato di bisogno e di necessità dei lavoratori, costretti a prestazioni superiori a quelle previste, a fronte di retribuzioni palesemente sproporzionate e all’obbligo di pagare giornalmente somme di denaro quale corrispettivo per l’intermediazione.