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Accusa, violenza sessuale aggravata: regista premio Oscar fermato ad Ostuni Paul Haggis

polizia foto dietro

Di Martino Abbracciavento:

Eseguito in mattinata di oggi un decreto di fermo di indiziato di delitto e contestuale richiesta di applicazione di misure cautelari, dagli agenti della Squadra mobile della Questura di Brindisi unitamente a personale della Polizia di Frontiera, nei confronti del regista canadese Paul Haggis. L’uomo respinge le accuse.
Il registra si trova attualmente dimorante in Puglia, precisamente ad Ostuni, in quanto tra i protagonisti della prima edizione di “Allora Fest”, il Festival Internazionale di Cinema, Arte e Musica che si svolgerà a Ostuni dal 21 al 26 giugno 2022.

Secondo le informazioni raccolte, il registra Paul Edward Haggis, sarebbe gravemente indiziato dei reati di violenza sessuale aggravata e lesioni personali aggravate commessi nei confronti di una giovane donna straniera.

Qualche giorno fa infatti erano partite le indagini, dopo che nell’aeroporto di Brindisi era stata trovata una donna in precarie condizioni fisiche e psicologiche ed in evidente stato confusionale.
Il personale di Aeroporti di Puglia e della Polizia di frontiera si erano subito occupati della donna e avevano scoperto che la stessa era stata portata in aeroporto da un uomo che l’aveva più volte violentata.

Nella nota della Questura si legge: “la vittima, avrebbe riferito che a seguito di uno dei rapporti sessuali era stata costretta a rivolgersi alle cure dei sanitari. Dopo un paio di giorni di permanenza e di rapporti non consenzienti la donna sarebbe stata accompagnata dall’uomo dinanzi all’aeroporto Papola Casale di Brindisi e lì lasciata alle prime luci dell’alba, nonostante le sue precarie condizioni fisiche e psicologiche. Gli operatori di polizia hanno provveduto ad accompagnare la donna presso l’ospedale Perrino di Brindisi per il cosiddetto “protocollo rosa” destinato alle vittime di violenza. Successivamente la vittima ha formalizzato la denuncia e raccontato le circostanze delle violenze, fatte oggetto di successiva attività di riscontro da parte degli investigatori. Nello stesso provvedimento è stato richiesto l’incidente probatorio della parte offesa finalizzato a cristallizzare le dichiarazioni della stessa. Il provvedimento cui si è data esecuzione scaturisce da una serrata ed articolata attività di indagine, condotta dalla Squadra Mobile, che, ricevuta la denuncia della vittima del reato, si è adoperata al fine di raccogliere elementi probatori sottoposti al vaglio dell’Autorità Giudiziaria”.


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