Kramatorsk e Toresk, ancora missili sulle case degli ucraini. Attacchi che, secondo gli osservatori internazionali, non sono finalizzati solo ad uccidere ma anche a sfiancare il morale degli ucraini.
Continuano le epurazioni di Zelenski fra i vertici della struttura: altri 28 dirigenti saranno licenziati per sospetto di collaborazionismo con i russi.