Di seguito un comunicato diffuso da Anmi-sezione di Manfredonia:
In un assolato pomeriggio, martedì scorso, il neo Contrammiraglio GUGLIELMI, dopo aver avuto un briefing di lavoro in Capitaneria di Porto, successivamente, ha colto l’occasione, finalmente, per visitare e salutare gli amici dell’Associazione Nazionale Marinai d’Italia (A.N.M.I.) di Manfredonia, alla prestigiosa sede nello storico faro sul molo di levante del porto di Manfredonia.
Accompagnato dal Comandante del porto di Manfredonia, Cap.Freg.(CP) Antonio Cilento e alcuni ufficiali, è stato accolto con grande entusiasmo, dal Presidente A.N.M.I. Manfredonia, il Luogotenente (a r.) Cav. Dino Salice, dal direttivo, dai soci, amici e simpatizzanti.
Il Presidente Salice, non senza emozione ha fatto gli onori di casa, presentatogli la sede, e in una breve allocuzione, interpretando i sentimenti di tutti i soci, non ha fatto mancare generose espressioni di compiacimento per la posizione raggiunta dall’Ammiraglio Guglielmi, a seguito di una brillante carriera, seguita sempre con attenzione nel suo evolversi, vista la storica conoscenza familiare e associativa, ricordando il compianto padre, Cav.Uff. Francesco Guglielmi, già socio A.N.M.I. , e il fratello, Ing. Salvatore Guglielmi, già consigliere A.N.M.I. Manfredonia.
Come di rito non è mancata la consegna del crest dell’associazione.
Un ritrovo tra amici, per festeggiare, seppur velocemente, un concittadino che non ha perso il legame con la terra natia, seppur ormai da diverso tempo residente prevalentemente a Roma.
Una carriera intensa nella Marina Militare Italiana, che ci rende orgogliosi, come suoi concittadini, auspicando un seguito ancora più roseo, che possa inorgoglire ancora di più Manfredonia.
Il Contrammiraglio Guglielmi, persona disponibile, concreto, umile, uomo del fare, premiato per i suoi ruoli e la vita spesa per la marina e per la causa italiana, appena possibile, anche se oramai sempre più di rado, visti i numerosi e gravosi impegni, ritorna sempre nella sua città, per ritrovare la sua amata mamma e il fratello e ritrovarsi con le sorelle in vacanza per passare qualche giorno con loro, la moglie e le due figlie.
Attualmente ricopre l’incarico di Capo Ufficio Affari Generali e Relazioni esterne presso lo Stato Maggiore della Marina Militare in quel di Roma.