Di seguito un comunicato diffuso da Antonio Scalera, consigliere regionale della Puglia:
“Il Pronto Soccorso dell’Ospedale di Martina Franca è in una situazione drammatica. Il presidio di primo intervento dell’Ospedale della Valle d’Itria presenta gravissime criticità dal punto di vista logistico, con spazi angusti e non sufficienti a gestire gli oltre 120 ingressi al giorno. Una struttura seconda solamente a quella del SS Annunziata di Taranto e che copre un’utenza molto vasta con pazienti provenienti dai comuni delle vicine province di Bari e Brindisi.
Stamattina – ha dichiarato il Vice Presidente della V Commissione Consiliare, il Consigliere Regionale Antonio Paolo Scalera (La Puglia Domani) – continuando la mia attività ispettiva negli ospedali della provincia jonica, ho visitato il Pronto Soccorso dell’Ospedale della Valle d’Itria e mi sono ritrovato davanti ad una situazione non più sostenibile e tollerabile.
Dopo aver incontrato il Dott. Nicola Di Monopoli, direttore facente funzioni e la Dott.ssa Maria Bruno, coordinatrice del reparto e raccolto tutte le criticità mi sono, da subito, adoperato presso la direzione strategica dell’ASL di Taranto, fissando già per domani un incontro per fare il punto della situazione e capire se è vero che esiste un piano di ampliamento del Pronto Soccorso e quali sarebbero i tempi per la sua realizzazione.
Una tenda installata nel periodo Covid nel piazzale adiacente il Pronto Soccorso viene ancora utilizzata come pre-triage e molti pazienti attendono il loro turno all’interno delle ambulanze. Il piccolo ed angusto corridoio del reparto riesce a malapena ad ospitare 3/4 barelle e il personale in servizio non ha nemmeno delle stanze da utilizzare come spogliatoi.
A tutto ciò si aggiunge la carenza di medici, appena 6, a fronte dei 13 necessari ed in molti casi i turni vengono assicurati da professionisti provenienti dai reparti. La drammaticità in cui versa il Pronto Soccorso martinese non può essere compensata solo dal grande senso di responsabilità, di umanità e attaccamento al lavoro di tutti gli operatori sanitari ( medici, infermieri, operatori socio sanitari, ausiliari e personale del 118 ) – ha concluso il Consigliere Regionale Antonio Paolo Scalera – ma deve trovare immediatamente risposte da parte della Direzione Strategica dell’ASL di Taranto che, come sempre, non rimarrà insensibile alle richieste che già da domani porterò sul tavolo del Direttore Generale.”