Fu il lungimirante politico e agronomo Iatta a pensare, ad inizio secolo scorso, ad opere che potessero aiutare l’assetata Puglia. Così nel giro di una quindicina di anni vennero realizzate le cobdotte che portarono acqua al brindisino, poi alla parte interna della Puglia. Opere fondamentali. Il 19 ottobre 1919 con regio decreto l’ente che curava le realizzazioni idriche divenne Acquedotto pugliese. Ieri sera a Bari cerimonia con manifestazione teatrale.