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Il supertestimone è un mitomane: di Mola di Bari. Il millantatore nel caso di Elena Ceste voleva diventare popolare in tv Il 38enne Vito R., imprenditore edile nel savonese, sposato e incensurato. La donna venne trovata morta alcuni mesi dopo la sua scomparsa, non lontano da casa, a Costigliole d'Asti

ELENA CESTE 2

ELENA CESTE-2Incredibile vicenda nel caso tragico di Elena Ceste, la donna piemontese trovata morta dopo mesi dalla sua scomparsa. Un uomo aveva contattato “Chi l’ha visto?” e detto di essere in possesso di informazioni fondamentali su Elena Ceste in quanto chattava con lei che tracciava un quadro del marito assolutamente inquietante. I carabinieri hanno scoperto essere un mitomane, l’uomo della chat. Voleva andare ospite in tv. Si tratta di un uomo di 38 anni, imprenditore edile in provincia di Savona: è di origine pugliese, di Mola di Bari. Si chiama Vito R. (diffusa, del cognome, solo l’iniziale).

Aveva contattato lui i carabinieri, dicendo di avere informazioni importanti. Poi qualcosa ai militari, con l’andare delle rivelazioni, ha iniziato a non quadrare. Ad esempio, la data della chat mostrata da Vito: i militari hanno appurato che risale al 14 novembre scorso e non al 13 settembre 2013, come l’imprenditore pugliese aveva mostrato manomettendo quella data. Messo alle strette, l’uomo ha detto di essersi inventato tutto. Voleva andare nei talk show che si occupano del caso. Voleva fare l’ospite in televisione. Vito R. è stato denunciato.

(foto: fonte la rete)


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