Dopo dieci anni, non è al nord che viene detenuta la maggioranza dei femminicidi in Italia. Il primato, nel 2013, fra le macroaree spetta al sud. E la prima città del sud è Bari, terza in assoluto, dopo Torino e Roma. Nel capoluogo pugliese, lo scorso anno, otto donne uccise. In Puglia, inoltre, il numero dei femminicidi (15) è praticamente raddoppiato rispetto all’anno prima, nell’ambito dei 179 di tutta Italia dello scorso anno. Il rapporto Eures fa riferimento alla famiglia come luogo di assoluto pericolo per le donne che nella maggior parte dei casi riguardanti le violenze subite, hanno visto nei loro compagni, mariti, o ex, i responsabili.
A San Marzano di San Giuseppe, a proposito di violenze in famiglia, è andato in scena una specie di chi la fa l’aspetti. Il 43enne di Grottaglie che aveva cosparso di liquido infiammabile la macchina della moglie e della suocera, al momento di accendere il fuoco ne è rimasto intrappolato. Le fiamme lo hanno avvolto e ora è ricoverato, in gravi condizioni, per ustioni in varie parti del corpo.