rendimentogold

basilepiccolo

Eclisse


Robot: il progetto pugliese per i bambini autistici in rassegna a Barcellona

SaracenSmartCitiesBarcellona

SaracenSmartCitiesBarcellonaDi seguito un comunicato diffuso dai responsabili del progetto:

Si sta svolgendo in questi giorni il Barcellona Smart City Expo (18 – 20 novembre), uno dei più importanti eventi internazionali dedicato all’innovazione, l’energia, la partecipazione e la sostenibilità: all’interno di questo importantissimo contenitore di scambio ci saranno anche i robot per bambini autistici Saracen, programmati da tre ricercatori dell’Università del Salento.

 

In particolare sarà il dott. Giuseppe Palestra a presentare domani, 20 novembre intorno alle ore 12:00, le peculiarità del progetto.  Dopo i preziosissimi 15 minuti a Sidney in cui ha potuto illustrare l’articolo “Social Robots in Postural Education: a New Approach to Address Body Consciousness in ASD Children, G.Palestra et al.”, in merito agli studi innovativi effettuati con i social robot nell’educazione posturale, con ottimi riscontri dalla comunità scientifica riunita nella città australiana lo scorso ottobre in occasione dell’International Conference on Social Robotics, domani i 12 minuti a disposizione nella città catalana sono un’ulteriore conferma dell’attenzione che Saracen Robot sta producendo tra gli addetti ai lavori e della straordinaria opportunità che questo progetto rappresenta per la cura dei soggetti affetti da autismo.

 

SARACEN (Socially Assistive Robots Autistic Children EducatioN) è un progetto vincitore del “Bando Smart Cities and Communities and Social Innovation”, P.O.N. “Ricerca & Competitività” 2007-2013 per le Regioni della convergenza e si propone come ausilio alle terapie per la cura dei bambini affetti da disturbi dello spettro dell’autismo. Nato dall’idea di tre ricercatori trentenni dell’Università del Salento (rigorosamente in ordine alfabetico: Francesco Adamo, Dario Cazzato e Giuseppe Palestra) appassionati di informatica e robotica applicata alle scienze umane, si pone appunto l’obiettivo di migliorare la qualità della vita di soggetti in condizioni di fragilità e di coloro che li assistono.

 

Messo in atto nel 2012 grazie a un bando del Ministero dell’Istruzione Università e Ricerca e portato avanti in collaborazione con il CNR, con l’Istituto Nazionale di Ottica di Arnesano e l’Istituto di Fisiologia Clinica di Messina, il progetto Saracen ha già ottenuto il “premio LaMarck” conferitogli dal Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria, in occasione dell’edizione barese dello Smau dello scorso febbraio.

 

Il carattere innovativo dei robot sociali Saracen consiste essenzialmente nella loro capacità di interagire autonomamente con il bambino e, inoltre, di contribuire alla diagnosi precoce e al monitoraggio della malattia, sfruttando il fattore tecnologico, dal quale i piccoli affetti da autismo sono indubbiamente attratti.

 

Queste qualità rendono unici, almeno su territorio nazionale, questi robot, che potrebbero essere un utilissimo strumento sia per gli operatori sanitari che scolastici, nonché per le famiglie stesse.


eventi nel salento




Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *