Pubblica amministrazione nel mirino di cybercriminali russofoni. Dall’8 dicembre l’attacco per i siti della pubblica amministrazione che si avvalgono dei servizi ad un’azienda italiana ed è di tipo ransomware, ovvero con una richiesta di riscatto. L’azione criminale ha messo a rischio anche il pagamento degli stipendi per i dipendenti della pubblica amministrazione, rischio scongiurato.
Oltre il 50 per cento del sistema sotto attacco è stato recuperato ma per il sistema della cybersicurezza italiano è una prova piuttosto impegnativa.