Breve riepilogo della situazione-rifiuti a Martina Franca. La tassa, costosissima e legata a un piano economico non proprio caratterizzato dalla chiarezza, vedrà concretizzarsi il conguaglio Tares fra qualche settimana, scadenza il 16 febbraio. E saranno dolori, per molti.
I cittadini si aspettano, per lo meno, che a un sacrificio del genere corrisponda un servizio adeguato. Ma, vecchio com’è, il servizio non va bene. Ci si sta adoperando per quello nuovo.
I cittadini si aspettano anche che, a fronte di un sacrificio del genere, almeno siano pagati regolarmente gli stipendi ai netturbini. Manco questo. Tanto che i netturbini, martedì della prossima settimana, 28 gennaio, faranno sciopero. Non prendono lo stipendio in maniera regolare, si trovano a lavorare con mezzi insicuri. Hanno deciso di protestare.
Questo il quadro-rifiuti a Martina Franca. Si paga tantissimo, si ha pochissimo, e ora pure lo sciopero.