Di seguito un comunicato diffuso dalla Regione Puglia:
“Per noi è bello poter accogliere oggi un ragazzo di 90 anni che è stato cittadino del mondo, protagonista della libertà e che ci ricorda che le radici della nostra libertà sono nella Resistenza e nella lotta contro il nazifascismo. Ed è il motivo per cui io auspico che il Consiglio regionale tutto, possa accogliere la proposta, avanzata in questi giorni, di inserire nello Statuto della Regione Puglia il riferimento al valore fondativo della Resistenza”.
Così il Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola questa mattina in occasione dell’incontro con Pietro Parisi, il partigiano di Cisternino che con il nome di battaglia “Brindisi è stato al fianco della 176 Brigata Garibaldi dal 1 novembre del 1943 al 7 giugno del 1945, combattendo contro il fascismo tra le montagne della Val D’Aosta. Oggi, a quasi novant’anni, Parisi è anche conosciuto come il Maratoneta della Valle d’Itria.
“La nostra cultura è paragonabile agli alberi d’ulivo che hanno bisogno delle radici altrimenti non danno i frutti – ha proseguito Vendola – le radici ci collegano alla vita, ci danno il senso del nostro essere nel mondo e del nostro impegno. Oggi la Regione Puglia è rappresentata da uomini come Pietro che ci raccontano davvero le pagine più belle della nostra storia”.
Per Vendola “l’onore, a volte, è una parola su cui si fa molta retorica” ma proprio la storia di Pietro con “il suo attraversare l’Italia, salire sulle montagne e farsi partigiano, dà senso, sangue e linfa alla parola onore”.
“Per questo motivo io voglio ringraziare Pietro, perché ci ricorda che senza la bussola noi ci smarriamo – ha aggiunto il Presidente – e la bussola per noi è rappresentata dalla bella e dura giovinezza di chi si è fatto partigiano ed ha imbracciato il fucile per combattere contro lo straniero e contro il fascismo. Sarebbe un bene che la Puglia non dimentichi mai questa sua radice e questo dovere di ricordare. Chi non ricorda – ha concluso Vendola – si smarrisce e si perde. Ricordare è davvero un modo di affrontare il passato, ma è anche certamente un modo di affrontare il futuro”.
All’incontro hanno partecipato anche l’assessore regionale al Lavoro Leo Caroli, il sindaco di Cisternino Donato Baccaro e una rappresentanza della famiglia di Pietro Parisi. Consueto scambio di doni infine tra il Presidente Vendola, che ha ricevuto una maglietta tricolore donata dai partigiani della Val D’Aosta, e Parisi che ha ricevuto invece l’albero della pace, una scultura in terracotta dell’artista barese Vannina Grilli.