La Direzione dei lavori e del demanio del ministero della Difesa sta coordinando la vendita di circa 3000 alloggi sul territorio nazionale. Lo scrive il ministero in una nota. In particolare dal gennaio scorso “è stata avviata la procedura per la vendita con il sistema d’asta e il primo bando ha riguardato 611 alloggi liberi in 13 regioni italiane: Abruzzo, Campania, Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia, Sicilia, Toscana e Veneto”.
In linea con gli “obiettivi di contenimento della spesa del Governo, il ministro della Difesa, Roberta Pinotti, ha avviato un processo di dismissione, valorizzazione, trasferimento ad altri Enti pubblici per contribuire all’abbattimento dei fitti passivi, allo scopo di ridurre le spese di gestione nonché contribuire alla riduzione del debito pubblico”, si legge in una nota del ministero.
Il ministero, così come previsto dalla legge di stabilità 2015, “sta contribuendo al conseguimento degli obiettivi di risanamento della finanza pubblica con l’accantonamento di non meno di 220 milioni di euro nel 2015 e a 100 milioni di euro annui negli anni 2016/17. Per raggiungere tale risultato, il ministero potrà contare sulle risorse derivanti dai processi di valorizzazione di oltre 1500 infrastrutture come caserme, opere difensive, depositi, ritenute non più necessarie ai fini istituzionali, a cui si aggiungono oltre 3000 unità abitative da dismettere”.
Per facilitare la dismissione il ministero, prosegue la nota, “lo scorso novembre, ha siglato un accordo con il Consiglio nazionale del notariato che ha messo a disposizione un proprio sistema di asta telematica che consente agli interessati di partecipare, anche a distanza ed attraverso notai periferici. Tutte le informazioni riferiti ai lotti oggetto dell’asta – elenco dei 637 immobili residenziali, disciplinare d’asta e le caratteristiche degli immobili in vendita – sono state pubblicate sui siti www.difesa.it e www.notariato.it.
Le aste si svolgono in date differenti e in due fasi: la prima riservata al personale militare e civile della Difesa in possesso dei requisiti, la seconda, ha luogo laddove quella principale vada deserta ed è estesa a tutti. Ai medesimi siti, -conclude la nota-è possibile disporre di informazioni riferite ad un secondo e ad un terzo bando d’asta riguardanti rispettivamente 70 unità abitative qualificate di pregio, situate nelle città di Alessandria, Capua, Caserta, Gorizia, La Spezia, Pistoia e Trieste e ulteriori 424 alloggi dislocati nelle 13 regioni citate”. (ADNKRONOS)