rendimentogold

basilepiccolo

inPrimis per prenotazioni parrucchiere


Alberobello: i vincitori del premio giornalistico Tommaso Francavilla Decima edizione

IMG 8455

Di seguito un comunicato diffuso dal Comune di Alberobello:

Si è tenuta ieri pomeriggio, presso la Sala Consiliare Gianpiero De Santis del Palazzo Municipale ad Alberobello, la cerimonia di premiazione dei giornalisti in gara per aggiudicarsi il Premio Giornalistico Nazionale Tommaso Francavilla. Ecco i premiati: due gli ex aequo per la sezione Scuole di Giornalismo, Maria Antonietta Mastropasqua e Antonio Solazzo, per la sezione Radio/Tv, Chiara Curci di TrmNetWork e per la sezione Carta stampata, Stefania Leo di Cibo Today.

L’iniziativa, giunta alla sua decima edizione, è dell’Associazione Culturale ETRAS E.T.S. di Castellana Grotte, con il patrocinio della Presidenza del Consiglio Regionale della Puglia, dei comuni di Alberobello e di Castellana Grotte e dell’Ordine dei giornalisti di Puglia.

Tommaso Francavilla è stato un giornalista che ha incarnato il valore della verità e della responsabilità, un faro per chi si impegna quotidianamente nel raccontare la realtà con serietà.

Sono orgogliosa del rinnovato impegno che come Consiglio regionale abbiamo assunto anche in questa edizione, vicini con il nostro Patrocinio a un evento al quale ormai sentiamo di essere profondamente legati”. Ha spiegato Lucia Parchitelli, Consigliera Regionale e Presidente delle VI Commissione Cultura della Puglia. “Il Premio Francavilla non deve rappresentare solo un bellissimo riconoscimento, ma un invito ai giovani giornalisti a vivere la professione con la competenza, il coraggio, la curiosità e l’impegno che hanno sempre contraddistinto il lavoro del maestro Tommaso. L’augurio è che la sua figura sia stimolo vero nella divulgazione della cultura politica, storica e sociale”.

La cerimonia di premiazione ha visto la partecipazione di Luciano Perrone, Presidente Associazione Culturale Etra E.T.S, l’intervento con un video-messaggio di Loredana Capone, presidente del Consiglio Regionale della Puglia, Lucia Parchitelli, consigliera regionale e presidente della VI Commissione Regionale Istruzione, Cultura e Lavoro, Livio Costarella, segretario dell’Ordine dei Giornalisti della Puglia, Francesco De Carlo, sindaco del Comune di Alberobello, Domenico Ciliberti, sindaco del Comune di Castellana Grotte, Lino Patruno, direttore scuola di giornalismo Università degli Studi “A. Moro” Bari e Gianfelice De Molfetta.

“Ricordo sempre con grande piacere Tommaso, la sua attività politica e il suo pensiero. Francavilla è stato l’uomo più libero che abbia mai conosciuto, liberale per definizione, ma anche uomo di grande spessore, senza legami. Celebrarlo e ricordarlo attraverso la cerimonia di premiazione del Premio a lui intitolato significa tanto, significa far riemergere i suoi valori e la sua identità. Francavilla è una figura a cui personalmente tengo tantissimo e a cui Castellana deve riconoscere meriti di indubbia qualità”. Così Domi Ciliberti, Sindaco di Castellana Grotte ha ricordato Tommaso Francavilla.

Come da regolamento, la Giuria designata si era riunita lo scorso 26 febbraio 2025, presso la sede dell’Ordine dei Giornalisti di Puglia a Bari, e aveva esaminato gli elaborati pervenuti nei termini concorsuali.

L’informazione riveste un ruolo fondamentale nella nostra società, Orson Welles lo definì il “quarto potere”, e questo tema torna di attualità in un’epoca in cui la velocità delle notizie e la loro diffusione massiva, ci coinvolgono quotidianamente. Tuttavia, è essenziale sottolineare il valore dell’informazione locale, che ci aiuta a conoscere e comprendere meglio le nostre radici, le nostre tradizioni e le sfide quotidiane delle nostre comunità, creando persino un’inversione di tendenza e portando all’attenzione del mondo le nostre peculiarità. Il Premio Francavilla è quindi un’occasione per valorizzare il lavoro dei talentuosi giornalisti pugliesi, così come degli aspiranti giornalisti, che con passione e impegno contribuiscono a raccontare le nostre realtà, a promuovere la nostra cultura e a tutelare la memoria storica del nostro territorio. La cultura e le tradizioni sono il cuore pulsante di ogni comunità e, attraverso una narrazione consapevole e autentica, possiamo preservarle, arricchirle e soprattutto portarle all’attenzione del mondo intero.” Ha concluso il Sindaco di Alberobello, Francesco De Carlo.

Ecco i nomi dei giornalisti premiati, le categorie e le motivazioni della giuria.

Sezione scuole di giornalismo – (€ 500,00)

La giuria ha inteso assegnare il premio, ex aequo da €. 250 cadauno, ai seguenti giornalisti:

MARIA ANTONIETTA MASTROPASQUA

per l’articolo “Un mattino in questura: stare in Italia è un’odissea“, pubblicato su Mediterraneo News con la seguente motivazione:

Con l’articolo <Una mattina in questura: stare in Italia è una odissea> Maria Antonietta Mastropasqua ci descrive l’attesa, la tensione e il dolore della condizione dell’emigrante. Il suo giornalismo si propone come un esempio di partecipazione civile e di matura capacità di offrirci un quadro diretto e documentato di uno fra i problemi maggiori del nostro tempo.

ANTONIO SOLAZZO

per l’articolo “Anche 10 posti letto possono essere una buna sanità” pubblicato su Mediterraneo News con la seguente motivazione:

Con l’articolo <Anche dieci posti letto possono essere una buona sanità>Antonio Solazzo mette il dito sulla piaga di uno fra i problemi più importanti della nostra vita quotidiana soprattutto al Sud. Il suo approccio e i suoi argomenti rivelano una lodevole capacità giornalistica di descrivere e approfondire stando ai fatti senza indulgere a prese di posizione e commenti che tradiscano la cronaca.

Sezione Radio – TV – (€ 1.000,00)

CHIARA CURCI

per il servizio televisivo “A Bari 500mila tesori custoditi nella Biblioteca Nazionale Sagarriga Visconti Volpi” andato in onda su TrmNetWork –Bari con la seguente motivazione:

Col servizio televisivo <A Bari 500 mila tesori custoditi nella Biblioteca nazionale Sagarrica Visconti Volpi> Chiara Curci dimostra una vivace voglia di scoprire che è fra le doti principali del giornalismo attento e impegnato in campo culturale e sociale. La sua è una dimostrazione di come il Sud abbia bisogno di un racconto che ne metta in lucei troppo ignorati e non casuali punti di forza e di attrazione.

Sezione carta stampata (€ 1.000,00)

STEFANIA LEO

Per l’articolo ”Tutto quello che ho imparato raccogliendo olive in Puglia per dieci anni”, pubblicato su CIBO TODAY con la seguente motivazione:

Con l’articolo <Tutto quello che ho imparato raccogliendo olive in Puglia per dieci anni> Stefania Leo ci offre un panorama economico e antropologico su uno degli aspetti principali della civiltà e della cultura mediterranea. La sua esposizione e il suo tono mettono in luce un giornalismo capace di trasmettere informazioni col rigore dei dati e con la evidenza intelligente dei particolari che sfuggono.


eventi a napoli




Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *