L’adesione alla manifestazione è stata massiccia in tutta Italia. In Puglia lo è stata in misura particolare, anche perché i metalmeccanici, nella regione, hanno delle vertenze irrisolte mica da poco. A parte il contratto nazionale, motivo principale della manifestazione odierna che ha visto raggrupparsi Fiom, Fim e Uilm dopo otto anni, in Puglia ci sono le vertenze Ilva ed Eni a Taranto su tutte, c’è la questione Alenia di Foggia (con mille posti di lavoro a rischio in un futuro non troppo lontano) e le altre nel brindisino, nel leccese e anche a Bari. Manifestazione che ha visto presìdi nel capoluogo regionale e a Brindisi, Foggia, Lecce e Taranto. Adesione a livelli record, in alcuni casi: come l’ (ovviamente) imbattibile cento per cento da parte del personale Sirti.