Di seguito il comunicato:
L’Associazione Taranto Turismo è ormai in prima fila da anni per la promozione del territorio Tarantino, con particolare attenzione al quartiere San Vito, importante fulcro turistico e balneare. In occasione del recente giuramento della Marina Militare Interforce, tenutosi il giorno 17 Aprile 2024 interviene la presidente Irene Lamanna: “non possiamo fare a meno di riconoscere l’importante trampolino di lancio che tali eventi rappresentano per il nostro territorio. Da anni, queste celebrazioni non solo onorano il coraggio e il servizio dei nostri militari, ma promuovono anche il nostro territorio come un fulcro di attività culturali e turistiche.
Tuttavia, al di là delle cerimonie e delle celebrazioni, permangono alcune sfide quotidiane che richiedono attenzione e cooperazione. Recentemente, alcuni residenti del quartiere San Vito hanno espresso preoccupazioni legate alla logistica urbana, in particolare per quanto riguarda il parcheggio irregolare da parte del personale civile e Militare che frequenta la Caserma di Mariscuola Taranto . Questi inconvenienti, sebbene minori, possono creare disagi significativi per i cittadini del quartiere, influenzando negativamente la percezione dell’ordine e del rispetto delle normative locali”. L’Associazione Taranto Turismo ha sempre sostenuto e continuerà a supportare la Marina Militare, riconoscendo il valore aggiunto che la presenza di tale istituzione apporta al territorio. “È essenziale, però – continua Lamanna- che la collaborazione tra la Marina e la comunità locale sia reciproca e costruttiva. Proprio come la Marina ha sapientemente organizzato soluzioni logistiche per i suoi militari in trasferta, è fondamentale trovare soluzioni per mitigare gli impatti sul traffico locale e l’utilizzo degli spazi pubblici”. Da questa riflessione una richiesta:”Chiediamo quindi al Dipartimento della Marina di estendere la sua efficacia logistica anche a queste questioni civili, garantendo che le strade del quartiere San Vito rimangano accessibili e sicure per tutti i suoi abitanti. L’introduzione di una sorveglianza rafforzata e sistemi disciplinari più stringenti per i militari in servizio potrebbe significativamente migliorare la situazione, preservando l’armonia del quartiere e mantenendo l’ordine pubblico”.
In conclusione “mentre celebriamo il valore e l’importanza della nostra Marina Militare, incoraggiamo un dialogo aperto e continuativo per risolvere queste sfide logistiche. Solo attraverso il rispetto reciproco e la cooperazione potremo assicurare che San Vito rimanga un esempio di convivenza civile e di sviluppo turistico”.