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Di seguito un comunicato diffuso da Renato Perrini, “Oltre con Fitto”, eletto al consiglio regionale della Puglia:
Emiliano dia un segno tangibile del suo impegno per Taranto, e tenga la prima giunta regionale nel capoluogo ionico. Un atto sicuramente simbolico ma utile a sancire la discontinuità con il passato, quando il nostro territorio è stato “adottato” a parole ed abbandonato nei fatti. Il livello di criticità raggiunto negli ultimi tempi è tale da non poter più consentire ritardi né tentennamenti. Porto, Teleperformance, Isolaverde, Marcegaglia,Paisiello, grande distribuzione, servizi di pulizia, e ora anche arsenale, per fare solo alcuni esempi. Una vera strage a livello occupazionale. Il sequestro dell’altoforno nr 2 dell’ Ilva, che potrebbe determinare la fermata di tutto lo stabilimento, è l’ultima goccia che rischia di far traboccare il vaso. Bene ha fatto la magistratura ad assumere un provvedimento indispensabile per evitare ulteriori incidenti. La salvaguardia della vita non è oggetto di negoziazione. L’errore è a monte; occorre comprendere come mai manchino su quell’impianto i più elementari presidi di sicurezza! Lavoro, sicurezza, ambiente possono e devono essere ugualmente garantiti. Occorre però chiudere la fase degli annunci ; è il caso che si cominci ad operare concretamente, mettendo a disposizione le risorse necessarie per effettuare i lavori previsti dall’ AIA. La regione Puglia deve assumere precisi impegni, anche in termini di interlocuzione con il governo, per cominciare a dare risposte ad un territorio martoriato che ha dato tanto per lo sviluppo del Paese. Venga a Taranto a farlo.