Ci vorrà qualche giorno per la demolizione vera e propria ma stamani i lavori prodromici hanno preso il via. La pluridecennale vicenda dell’impianto di distribuzione di carburanti va dunque concludendosi.
Che fare successivamente di quell’area: dato che il sottosuolo ospita già enormi serbatoi potrebbe essere utilizzato come isola ecologica sotterranea per stoccare (ovviamente in condizioni di massima sicurezza) e poi prelevare rifiuti dell’intero quartiere, tenendo pulito il suolo. Ma almeno per ora, dirlo ed essere guardati alla stregua di un marziano è tutt’uno. Comunque sia, per la superficie si spera la piantumazione di alberi anche per dimostrare che, iniziando pure dagli spazi piccoli, si capisce la lezione che la natura ci dà ogni giorno: la necessità di recuperare suolo all’asfalto ed al cemento.