Non è stata presa male solo da quelli di sinistra. Al sud l’autonomia differenziata divenuta legge in modo così repentino trova le critiche anche da governatori che sono stati eletti con schieramenti di centrodestra. Così Vito Bardi, presidente della Regione Basilicata, ha detto chiaramente che l’accelerazione non andava bene, che il provvedimento doveva essere approfondito. Il calabrese Occhiuto è stato il primo a schierarsi contro l’autonomia differenziata che, intuisce, spacca in due il Paese. Anche alcuni parlamentari calabresi eletti nelle fila di Forza Italia hanno votato contro ieri.
Un provvedimento che fa piacere ai leghisti, a gente di Fratelli d’Italia che parla con inflessioni settentrionali. Si attendono commenti da esponenti Lega-FdI delle nostre regioni. E dai cittadini che li hanno votati. Soprattutto saranno attesi quando, inevitabilmente, le disparità su servizi pubblici fondamentali saranno a livelli insopportabili, più di quelli già molto contestabili di adesso.