Il giudice per l’udienza preliminare di Taranto, Wilma Gilli, ha deciso: nuova udienza giovedì. Dunque l’udienza preliminare per il processo Ambiente svenduto non fa arrivare in serata la decisione sui 47 che rischiano il processo. Oggi la seduta è durata circa dieci ore, fino alle sette e mezza di sera. Oggi è stata la volta di eccezioni sollevate dalle difese, alcune delle quali non accolte, e di alcune dichiarazioni di legali degli indagati, nonché dichiarazioni spontanee, come quella dell’ex assessore regionale all’Ambiente, Lorenzo Nicastro e come quella del direttore dell’Arpa Puglia (agenzia regionale di prevenzione ambientale) Giorgio Assennato. A parte i 47 (fra cui tre società) a rischio-processo, il giudice per l’udienza preliminare, al termine di tredici mesi di udienza, deve anche emettere le sentenze nei confronti dei cinque che hanno chiesto e ottenuto il rito abbreviato.