Il sindaco di Lecce potrà governare facendo affidamento sui numeri della sua maggioranza: è questo quanto stabilito dalla Commissione elettorale, chiamata a sbrogliare la matassa sul cosiddetto caso “anatra zoppa”.
Nonostante la percentuale del 52% dei voti per le liste del centrodestra, conquistati al primo turno, nell’interpretazione del dato, viene garantito, sulla base di precisi riferimenti giuridici, il premio di maggioranza al sindaco, Carlo Salvemini.
Dovrebbero, dunque, essere venti i seggi per i consiglieri della coalizione vincitrice, comprensiva degli eletti delle liste di Salvemini e di quelli delle liste del vicesindaco, Alessandro Delli Noci. Saranno 11 i posti assegnati ai consiglieri di centrodestra, mentre in opposizione ci sarà un seggio per il Movimento Cinque Stelle, occupato dal candidato sindaco, Fabio Valente.
Ora il primo cittadino potrà sciogliere le ultime riserve sulla giunta e lavorare con maggiori certezze. Ma dal centrodestra sono pronti a presentare ricorso.
“È stata annunciato che la commissione elettorale – commenta Salvemini – ci ha attribuito il premio di maggioranza. La considero una buona notizia per la città: la governabilità consente alla politica di poter lavorare per realizzare i propri obiettivi di mandato. Che per me sono chiarissimi, uno su tutti: migliorare il benessere sociale, economico, culturale, ambientale, civico della nostra comunità. È giusto oggi alzare simbolicamente il bicchiere per festeggiare un risultato importante. Buon lavoro a tutti noi”. (leccesette.it)